è sempre molto difficile parlare attorno alla croce per un motivo molto semplice noi dobbiamo rispettare quello che ci insegna il Vangelo cioè Per noi cristiani il metodo lo detta il vangelo e a volte abbiamo la tentazione di riempire troppo gli spazi di silenzio che il Vangelo a un certo punto lascia nei suoi racconti che in realtà non sono spazi di silenzio intesi come spazi di vuoto sono spazi di silenzio che ci dicono che davanti a certe cose Non bisogna abusare delle parole bisogna stare in silenzio e quindi capite che per me è sempre molto faticoso dover dire delle parole attorno a un mistero che esige soprattutto il nostro silenzio e questo per un motivo molto semplice che di cui noi Certamente abbiamo fatto esperienza dentro la nostra vita quando una persona si trova a vivere qualcosa di importante qualcosa di doloroso o di serio le parole degli altri non risultano parole di conforto molto spesso risultano parole fastidiose parole che non riescono ad intercettare quello che uno sta vivendo lì in quel momento c'è una storia molto bella raccontata nella Bibbia nell'Antico Testamento che è la storia di Giobbe quando Giobbe sperimenta la prova e la sperimenta perché si ammala perché perde tutti i suoi beni perché perde i suoi figli perché perde la sua dignità Insomma Giobbe rappresenta l'uomo che soffre in tutti gli ambiti della vita ma c'è qualcosa che aumenta la sua sofferenza ed è paradossale questo e sono i suoi amici quelli che vengono da lontano a sedersi insieme con lui loro dicono per condividere il suo dolore ma in realtà ciascuno di loro vuole portare conforto Alla sofferenza di Giobbe spiegando quella sofferenza ognuno degli amici di Giobbe tenta di dare una spiegazione al dolore di Giobbe Voi sapete che Giobbe in realtà metterà a tacere ciascuno di questi amici svelerà come i loro ragionamenti in realtà non tocc per niente il mistero del dolore innocente cioè quando una persona soffre e non ne capisce il motivo che tradotto significa Ma perché mi è accaduto questo quante volte ci capita di dire che ho fatto perché abbiamo bisogno di capire la causa abbiamo bisogno cioè di trovare una ragione Secondo noi che possa aiutarci a sopportare quella prova nel Vangelo di è raccontato a un certo punto la guarigione del cieco nato è proprio quando con i discepoli Gesù si avvicina a questo ragazzo che cieco i discepoli fanno una domanda che è una domanda brutta ma in realtà è una domanda che molto spesso Alberga dentro i nostri cuori Perché cieco perché vive quell' handicap perché si trova a vivere quella prova dicono i discepoli ha Peccato lui o hanno Peccato i suoi genitori e per loro è inconcepibile che esista un male che non abbia una ragione Allora voi sapete che tante cose nella vita riusciamo a spiegarle tante altre cose si stagliano davanti a noi come un mistero cioè come qualcosa che nessun nostro ragionamento riesce a scalfire riesce ad addomesticare riesce a trattenere a a tenere dentro e l'unica cosa che possiamo fare è stare disarmati davanti a questo mistero Perché Dio Decide di mandare suo figlio nel mondo perché decide di salvare il mondo attraverso la debolezza della Croce Perché Dio accetta che il figlio muoia in croce quando noi diciamo il mistero della Croce stiamo parlando di qualcosa che esige innanzitutto la sacralità del nostro silenzio ma il fatto che dobbiamo avvicinarci con cura che dobbiamo usare molto tatto quando abbiamo a che fare con questa materia incandescente della Sofferenza viva delle persone possiamo dire alcune parole che in realtà non saranno parole di spiegazione ho pensato questa sera con voi di dire qualcosa che possa aiutarci a capire come dobbiamo Arci davanti a questo mistero cioè come si sta sulla croce come si sta davanti al mistero della Croce e come questo mistero In realtà ha una forza un potere straordinario dentro la nostra vita In che senso la croce a un certo punto ci salva ma per poter rispondere a questa domanda la prima cosa che dobbiamo fare è allontanare da noi un'idea distorta cioè tutte le volte che noi fissiamo lo sguardo su Gesù in croce la prima cosa che salta alla nostra attenzione è la sofferenza e questo è un errore è una menzogna cioè Gesù non è semplicemente una persona che soffre è una persona che soffre per amore è questo è il mistero della Croce La croce rappresenta l'amore non la sofferenza tutte le volte che una persona ama diventa vulnerabile diventa cioè una creatura che si accorge che l'amore ha un peso un peso specifico vedremo tra poco perché altrimenti noi chiamiamo Croce qualunque disgrazia della nostra vita ma no non basta vivere una cosa difficile per dire che noi stiamo vivendo una croce Per noi cristiani la croce è l'esperienza di amare in tutte le circostanze anche quando queste circostanze diventano difficili anche quando queste circostanze diventano contraddittorie assurde voglio usare un'immagine Spero semplicemente che questa immagine possa aiutarci a capire dove voglio andare a parare con questo discorso quando noi contempliamo Gesù in croce lo vediamo con le braccia spalancate e le mani confitte Su quella croce che cosa rappresentano delle mani ferite mani inchiodate sulla croce Vi è mai capitato di voler bene a qualcuno e di fare tutto il possibile per questa persona che amate per cercare di aiutarla di essere dalla sua parte di renderla felice di tirarla fuori a volte dal buio e poi vi rendete conto a un certo punto che l'amore che avete per questa persona non basta vi sentite impotenti L'esperienza di amare è anche l'esperienza a un certo punto di sentirsi impotenti cioè incapaci di poter far tutto di poter salvare o risolvere qualunque cosa c'è nella vita dell'altro delle volte vorresti sostituirti a quella persona ma non puoi sostituirti tu puoi fare fare fare fare ma arriva un momento in cui il tuo fare non basta più c'è qualcosa che è più grande anche delle tue possibilità Tu senti le tue mani inchiodate non puoi fare più niente Sei impotente A noi non piace questa sensazione di impotenza Solitamente quando ci sentiamo impotenti nell'amore cioè incapaci di poter continuare a fare qualcosa scappiamo via e invece amare significa continuare ad amare sapendo che non possiamo fare più nulla amare significa continuare ad amare anche se non abbiamo la soluzione amare significa continuare a stare accanto a una persona anche quando non puoi fare più nulla per quella persona pensate a Maria Giovanni a Maria di Magdala a Maria Di cleofa che sono sotto la croce non hanno sperimentato forse queste persone l'impotenza di stare davanti a qualcuno che soffre e dire non posso fare niente quante volte in casa nostra abbiamo persone di fianco che le vediamo soffrire le vediamo in delle situazioni paradossali e non possiamo fare niente L'amore è l'esperienza di sentirci impotenti di sentire le nostre mani inchiodate Gesù così si mostra a ciascuno di noi come uno che ha le mani [Musica] inchiodate ma quando contempliamo il mistero della Croce ci accorgiamo anche che Gesù non ha solo le mani inchiodate anche i piedi inchiodati se i piedi sono inchiodati a che cosa servono i piedi a camminare ad andartene E quante volte noi vorremmo Fuggire da certe situazioni e non possiamo siamo lì e siamo inchiodati in quella situazione Vorremmo avere una vita diversa una situazione diversa e l'esperienza di amare significa L'esperienza di sentirci in qualcosa per la maggior parte della nostra vita o per tutta la nostra vita allora immaginate che è successo qualcosa che ci inchioda lì e tu puoi stare lì per forza o puoi stare lì per amore cambia tutto tu sei costretto a vivere quelle circostanze non l'hai scelte È la vita che ti ha inchiodato lì a stare davanti a quel mistero a quella situazione e pui starci Cont voglia o starci Per amore allora Gesù si mostra a noi come uno che non può scappare anche lui è inchiodato Ma sta lì come uno che ha scelto di stare lì come uno che ama non come uno che si lamenta non come uno che si ribella davanti a questo mistero e si intende amici ci sta tranquillamente che a un certo punto siamo stanchi e ci ribelliamo Ma poi dobbiamo sempre domandarci dopo che ci siamo Sfogati dopo che siamo stanchi voglio amare o non voglio amare voglio continuare ad amare o no vi ricordate Quali sono le parole delle persone che sono attorno a Gesù nel momento in cui è in croce che cosa gli dicono tutti costantemente Scendi dalla Croce se sei figlio Scendi dalla Croce se è vero che tuo padre ti ama Scendi dalla Croce che sei Dio scendendo dalla Croce e Gesù sa bene che per mostrare che è veramente lui il Messia Non deve scendere dalla Croce quante volte questa voce che ci tenta è presente dentro la nostra vita Guardate che è sempre più facile scappare dai problemi e molto spesso noi lo facciamo nascondiamo la testa come gli struzzi sotto la sabbia neghiamo l'evidenza passare la maggior parte della nostra vita andando via scappando via ma a un certo punto Se vogliamo che la nostra vita assuma un significato dobbiamo smettere di scappare dobbiamo prenderci la responsabilità di quello che c'è Dobbiamo accogliere il mistero della vita così come il Signore l'ha messo davanti a noi il problema non si tratta di capire perché ci è successo questo perché abbiamo questa vita la domanda più interessante Come posso amare nonostante quello che è successo dentro la mia vita come si può amare in una situazione così questa è la domanda più interessante che noi cristiani dovremmo farci Gesù non ci non ci spiega perché ha scelto la croce per salvarci ci spiega come si può stare Su quella croce con [Musica] amore e poi c'è una terza immagine che ci Suggerisce la contemplazione di Gesù sulla croce è un uomo che ha una corona di spire attorno al suo capo e che cosa può significare Tutto questo se le mani rappresentano il nostro fare che non può fare più nulla se i nostri piedi inchiodati rappresentano la nostra incapacità di di scappare siamo lì e non possiamo andarcene cosa rappresenta questa corona di spine quando una persona vive qualcosa di serio ma vi faccio un esempio non dobbiamo pensare soltanto a cose esagerate No io posso avere un figlio e mi accorgo che è profondamente infelice fuori strada tutto il giorno a chi penso Secondo voi a lui il mio pensiero fisso nella mia testa è quella persona perché perché l' amo è la mia corona di spine Quella è la sofferenza di chi ama qualcuno e non riesce a liberarsi del pensiero di quel qualcuno perché lo ama perché gli vuole bene e Pensate un po' che Gesù si mostra a noi come molto spesso siamo noi impotenti impossibilitati capaci di pensare qualcosa di diverso ma questa è solo un'immagine un'immagine che ci dice che tutte le volte che noi prendiamo sul serio la nostra vita dobbiamo fare i conti anche con quello che la vita può riservarci ma qual è l'effetto vero cioè quando una persona comincia a vivere la croce come un'esperienza di amore In pratica quando Noi cominciamo a vivere la nostra vita come la vivrebbe Gesù quando cominciamo a vivere il nostro dolore come lo vivrebbe lui la nostra Gioia come la vivrebbe lui e voi dite parliamo sempre del dolore Ma guardate Gesù partecipava a feste a matrimoni quando deve parlarci del regno di Dio ci racconta sempre di pranzi di banchetti uno Gesù è uno che sa che cos'è la gioia Non è che ci dice soltanto il dolore ad esempio e questo è molto interessante No nella nostra società Siamo stati abituati a far questo che quando tu sei nella gioia tu devi godere di quella cosa non gli altri e invece Gesù dice che chi gioisce non riesce a fare a meno di condividere la gioia con gli altri invita tutti a pranzo tutti a cena tutti devono sedersi attorno a una tavola per condividere la gioia dobbiamo far festa dice il papà della parabola del figliol prodigo perché questo mio figlio era morto ed è tornato in vita era perduto ed è stato ritrovato Adesso vi faccio la traduzione moderna della parabola del figliol prodigo Il figliol prodigo torna a casa e subito il padre dice mi raccomando eh non diciamo niente a nessuno Così non facciamo una brutta figura perché fino adesso mi ero inventato che mio figlio era in Erasmus e siccome adesso è tornato a casa continuiamo a sorridere così perché perché per noi salvarci la faccia vale più della gioia di un figlio che è tornato a casa cambiato e Gesù invece ci dice sei nella gioia Dillo a tutti che sei nella gioia mangiamo Facciamo festa È una mentalità diversa non è Gesù che ci insegna semplicemente come dobbiamo viverci qualcosa di difficile ma dobbiamo viverci anche qualcosa di estremamente bello Ecco che cosa ci insegna il Vangelo Allora quando noi ci domandiamo come si ama Allora sì che fissiamo lo sguardo su Gesù e capiamo che c'è un amore leggero un amore facile amore che ancora non ha passato il vaglio vero dell'amore e dell'amore quando tutto va bene l'amore in cui tu dai e ricevi l'amore in cui raccogli Quello che semini l'amore in cui tutte le cose vanno per il verso giusto Ma poi arriva un momento in cui queste cose cominciano a finire e cominciano le difficoltà in quel momento si vede se l'amore che tu avevi era vero o no Perché l'amore vero rimane anche quando non conviene più rimanere in quella situazione L'amore vero non è l'amore soltanto di quando io sono capace di fare miracoli di moltiplicare pani e pesci di tenere insieme migliaia di persone attorno a me l'amore vero è quando io non posso fare più nulla quando sono in balia degli altri quando mi trovo crocifisso su una croce E io continuo ad amare questo è Gesù Ecco perché la croce sta lì come un punto fermo chi ama così dà un punto fermo alla propria vita tutto può cambiare possiamo essere nella gioia o nel dolore possiamo vivere nella fortuna o nella disgrazia ma quando tu hai deciso di amare così amare così è un punto fisso Può crollare il mondo ma un amore così non crolla mai è eterno perché assomiglia a Dio anzi è Dio perché Dio per mostrarsi Chi è ha mandato suo figlio a vivere non soltanto l'esperienza umana che noi conosciamo di lui ma a mostrarci l'apice dell'amore che è l'esperienza di salire su quella croce e di vivere L'esperienza di Questa croce allora quando noi ci domandiamo Che cosa significa per noi amare guardiamo Gesù e cerchiamo di dire In ogni circostanza della nostra vita come noi dovremmo vivere ma quando incontriamo la prova e ve lo ripeto stiamo attenti quando viviamo delle cose difficili stiamo attenti a non dare spiegazioni facili stiamo attenti a non trovare motivazioni che in realtà poi sono bestemmie certe cose accadono e dobbiamo accoglierle invece di correre ai ripari a dare per forza chissà quale spiegazione Ma le cose che non riusciamo a spiegare e che esistono e che ci sono dentro la nostra vita quando tu le vivi come le vive Gesù Allora ha un effetto salvifico per ciascuno di noi ora vorrei elencarvi quelli che secondo me sono gli effetti della Croce quando una persona laac coglie dentro la propria vita ma lo ripeto un'altra volta non dobbiamo aspettare che succeda qualcosa di brutto per vivere la croce quando io dico vivere la croce significa decidere di amare seriamente qualunque cosa c'è c'è una gioia ama seriamente quella gioia amala come l' amerebbe Gesù cosa farebbe Gesù Beh fallo anche tu C'è una prova Vivila come la vivrebbe Gesù quella prova ama quella prova Così come Gesù ha amato le sue prove vi pare che Gesù sia scappato dal deserto è stato nel deserto è stato nella prova ha saputo amare i suoi 40 giorni che rappresentano un periodo della sua vita come 40 anni nel deserto sono un periodo del popolo di Israele Anche noi abbiamo dei periodi No la persona una volta mi disse padre Il mio periodo no dura da un po' però è sempre un periodo è sempre qualcosa che è un inizio e una fine ma semplicemente perché noi siamo esseri finiti eh tutte le cose che viviamo hanno sempre un inizio e una fine Allora vedete che cosa succede dice un salmo l'uomo nella prosperità non comprende è come gli animali che periscono che tradotto significato quando le cose nella vita vanno nel verso giusto a un certo punto lo sapete ci convinciamo di essere i padroni del mondo Noi possiamo tutto possiamo fare tutto possiamo permetterci tutto ma semplicemente perché la vita soffia dal nostro lato dalla nostra parte questa cosa che tanto tanto spesso mi capita di spiegare ha un nome specifico si chiama delirio di onnipotente in praa Tu pensi di essere Dio Tant'è vero che quando una persona è in delirio di onnipotenza la prima cosa che toglie dalla sua vita Lo sapete che cos'è Dio ma io devo andare in chiesa Ma per carità devo pregare una vita spirituale no eccetera devo affermarmi devo andare avanti devo così devo Perché perché tu pensi di essere il padrone il padrone della tua vita no quando una persona ha una salute che scoppia mica Pensa che lui è un essere umano quando una persona ha una furbizia in cui riesce a cadere sempre in piedi mica Pensa che esistono anche delle cose che sono più intelligenti di te Allora vedete L'esperienza di trovarsi in questo delirio di onnipotenza è una grande disgrazia per noi una menzogna del demonio il male ti convince che tu puoi tutto e non è vero Allora c'è bisogno di qualcosa che ci ricordi che siamo creature il primo effetto salvifico della Croce lo sapete qual è la croce ti ricorda che tu sei umano come tutti gli altri la croce ti costringe a ricordarti che non sei Dio ma io ho 40 anni ho una carriera sono affermato corro vado da una parte all'altra del mondo guadagno tanti soldi TAC una malattia un infarto mi ferma mi mi tengono chiuso in ospedale per giorno in terapia intensiva A che cosa serve tutto questo Ah Dio me l'ha mandato no Dio non manda niente di tutto questo la domanda che devi farti tu è che cosa ti sta dicendo L'esperienza del dolore lì che sei umano e che non puoi passare la vita a correre a correre a correre come se tu potessi permetterti tutto Non è vero se voi tirate troppo la corda si spezza lo dico anche a me siamo creature noi molto spesso dimentichiamo di essere umani quando una persona viene sottoposta alla Sapienza della Croce il primo insegnamento che la croce ti dà è questo ricordati che sei umano Ricordati che sei una creatura Qual è la caratteristica della creatura ogni creatura ha bisogno A noi non piace ammettere di avere bisogno A noi non piace ammettere che abbiamo dei bisogni e invece tu sei pienamente una creatura quando accetti che hai dei bisogni ad esempio quando tu scopri dio quando ti scopri bisognoso perché in quel momento ti ricordi che c'è bisogno che qualcuno ti tiri fuori da quell'esperienza ora è troppo poco pensare di essere credenti semplicemente perché la vita ci ha messo in in una condizione di bisogno no Dio non ama essere amato semplicemente perché abbiamo bisogno io ho sempre trovato geniale quello che fa il Vangelo quando ci racconta la chiamata di Pietro Voi sapete che Pietro incontra Gesù in un momento di bisogno in pratica il suo mestiere sta andando male la notte non prendono pesci e Gesù arriva all'albeggiare facendo esattamente questa domanda che è una domanda bruttissima avete preso qualcosa Allora avvicinatevi ai pescatori che non hanno preso nulla e questi impiccioni che stanno lì sulla riva Allora cosa avete preso oggi tu gli vuoi tirare in testa la barca con i remi e le reti No beh Gesù fa una domanda simile a Pietro non avete preso nulla nulla allora io ripeto spesso quanto è facile prendersi una persona nel momento del bisogno È facilissimo ha bisogno e tu puoi prenderla Quella persona avete mai sentito parlare delle sette o dei guru di queste persone che manovrano gli altri solitamente come fanno ad avere una capacità di entrare nella vita delle persone perché sfruttano il loro bisogno stanno male e loro si insinuano nelle loro ferite stanno vivendo un lutto la perdita di qualcuno e quindi sono fragilissimi e loro manovrano usando il dolore delle persone Gesù potrebbe fare così potrebbe prendere Pietro in un momento di fragilità manipolarlo No prima lo manda in acqua prendi l'argo butta le reti gli riempie le reti e poi gli dice Adesso mi segui in pratica Dio non usa le croci perché così ci tira a sé Ci manovra amici La Sapienza della Croce e ricordarci che abbiamo bisogno ma non possiamo mai pensare che Dio vuole creare questa situazione di bisogno in modo tale che poi andremo da lui quella situazione di bisogno ci aiuta a che ha vissuto una prova ed esce fuori da quella prova la cosa più bella non è essere uscito dalla prova ma aver imparato qualcosa da quella prova che cosa ho imparato che devo essere più ridimensionato che io non sono migliore degli altri che io non devo mettere i piedi in testa agli altri è una lezione immensa che prende un nome meraviglioso il demonio odia questo nome è l'umiltà gli umili sono quelli che sanno di essere delle creature e sono contente di esserlo gli umili sono quelli che hanno bisogno e non si vergognano di avere bisogno invece come veniamo educati noi tu devi diventare talmente tanto autonomo da non avere bisogno di nessuno ma non è possibile questo nella vita amici noi abbiamo sempre bisogno abbiamo bisogno di essere riconosciuti dagli altri Abbiamo bisogno di essere amati stimati abbiamo bisogno di essere ascoltati abbiamo bisogno di tenerezza abbiamo bisogno di cura abbiamo bisogno di tante cose chi può dire Io non ho bisogno di questo Allora Certo che quando una persona vive in ostaggio dei propri bisogni Allora può diventare dipendente dagli altri e questo è un male ma quando una persona si è riconciliata con i propri bisogni può tenere desto questo desiderio di bisogno senza cadere nella Trappola di una dipendenza è un equilibrio una persona che cresce nel cristianesimo nella fede Cristiana è una persona che ha fatto pace col fatto che è umano e vi posso assicurare che la l'umanità di Luigi è diversa da quella di Don Antonio perché abbiamo storie diverse ma sono storie che a entrambi ci ricordano che siamo [Musica] umani se avessimo la serenità di rileggere in maniera diversa i nostri peccati ci accorgeremmo che i nostri peccati ci dicono un sacco della nostra umanità ce la raccontano la nostra umanità ci dicono i nostri bisogni e ciascuno di noi dovrebbe avere il coraggio di dire ma io sono anche questo io sono quello che si è fidato di Dio fino al punto che Dio ha potuto costruire il suo regno attraverso il mio sì sto parlando del re Davide ma sono anche quello che ammazza l'amico per prendersi la moglie quindi significa che da una parte sono uno che si fida molto di Dio e allo stesso tempo ho uno una un infantilismo affettivo capite questo è [Musica] Davide allora ognuno di noi dovrebbe riscoprire la propria umanità e dovrebbe dire Signore Aiutami a benedire la mia umanità Questa è la croce il primo frutto della Sapienza della Croce è riconciliarci col fatto che siamo esseri umani e quindi bisognosi vi pare che Gesù in croce è morto da eroe Lasciatemi qua a morire per salvare il mondo c'è una cosa che dovrebbe molto commuoverci quando Gesù è lì a un certo punto dice Ho sete manifesta un bisogno ho sete e qui ci sarebbe tanto da dire sete di cosa [Musica] siete di acqua siete di Amore siete perché si sente solo siete perché si accorge che tutto quello che ha fatto sembra che in quel momento non abbia più senso sete di capire Gesù non ha vergogna a dire Ho sete noi molto spesso abbiamo vergogna a dire i nostri bisogni trad chiudo chi accetta i propri bisogni si lascia aiutare avete capito bene chi accetta la propria umanità si lascia aiutare chi non accetta la propria umanità non si lascia mai aiutare io non posso aiutare uno che non vuole farsi aiutare io non posso aiutare uno che non ha accettato i suoi bisogni io non posso aiutare uno che non ha non si è riconciliato col fatto di essere umano uno dei doni che ci fa la croce è questo ti fa Scoprire di essere creatura e ti porta fino al punto di dire una cosa che contro tutto l'orgoglio di questo mondo aiutami ho bisogno che qualcuno mi aiuti Infatti le persone che cambiano vita sono quelle che sono arrivate fino al punto di dire aiutami se tu aiuti uno che non è arrivato al punto di dire Aiutami stai perdendo tempo non riesci ad aiutar Ma ti do questo ma ti do questa L'hai capito o no che quella persona Ancora non accetta di essere aiutata perché non accetta di avere dei bisogni non ha ancora accettato la sua umanità quindi certe volte dovremmo domandare per noi stessi e per le persone che abbiamo accanto questo primo dono della Croce accettare di essere creature e quindi di lasciarci aiutare il secondo dono della Croce è quel dono che ti ricorda che sei libero sapete che cosa intendiamo noi libertà Per noi la libertà è fare tutto quello che ci passa per la testa uno è libero quando può fare tutto No una persona è libera solo quando può scegliere se tu puoi scegliere sei libero Non se puoi fare tutto perché se puoi fare tutto tu non sei mai messo nella situazione di scegliere sapete perché Perché una persona che sceglie Deve scartare qualcosa se voi andate da un bambino gli dici Vuoi Questa caramella o quest'altra ti dice le voglio tutte e due no devi scegliere allora se scegli la caramella Rossa stai scartando quella verde la libertà è che ti prendi responsabilità di scegliere qualcosa e di perderne un'altra è totalmente diversa l'idea che abbiamo noi di libertà no il male ti dice fai quello che vuoi senza domandare a nessuno e no Gesù è morto in croce per renderci talmente tanto liberi da poter scegliere e quindi di dire sì a qualcosa e no a qualcos'altro voi pensate che noi siamo liberi Da che cosa si vede se siamo liberi siete disposti a perdere qualcosa nella vita da lì si vede la libertà ad esempio quando uno dice sto perdendo tempo con te sta perdendo qualcosa del tempo perché sta dicendo sia qualcos'altro Però ad esempio ad amarti se io dico di Sì ho una donna per sposarla le dico di sì quindi la sto scegliendo nello stesso tempo Io sto escludendo tutto il resto delle donne del mondo se io scelgo un uomo dico sì a te e sto escludendo tutti gli altri uomini al mondo dovrebbe essere così invece noi che cosa vogliamo vogliamo questo e quello e pensiamo di essere liberi semplicemente perché a volte pensiamo di essere così furbi da tenerci tutto No la tua libertà è la capacità di dire di sì a qualcosa e di no a qualcos'altro è facile No non lo è per niente Ma Gesù è morto in croce per renderci capace di questo tu ci credi allora quando una persona passa attraverso la sapienza della Croce si accorge di essere libero lo sapete perché perché quando una persona passa attraverso l'esperienza della Croce si accorge che alcune cose valgono la pena e altre cose sono chiacchiere sono stupidaggini su cui molto spesso abbiamo perso un sacco di tempo della nostra vita fate Questo esercizio se uno vi dicesse da oggi avete un solo mese di vita quante cose eliminereste dalla vostra vita che non hanno senso capite perché se uno dice io c'ho soltanto un mese ma posso vivere per questa stupidaggine c'è un solo mese praticamente quel pensiero della morte vi ha messi in grado di essere liberi perché vi fa scegliere noi non ci pensiamo mai alla morte non pensiamo mai che dovremmo tutte le mattine essere liberi di dire sì a qualcosa e no a qualcos'altro allora chi passa attraverso l'esperienza della Croce diventa più libero perché la differenza che c'è tra una cosa essenziale e una cosa invece superflua tra una cosa che vale il nostro Sì è una cosa che vale il nostro No la Bibbia sapete come Chiama le cose superflue le Chiama vanità vanità delle vanità dice celet tutto è vanità che la traduzione della parola vanità fumo è tutto fumo non c'è niente di sostanziale la nostra vita a volte è pieno di fumo non c'è arrosto amici allora Se permettete Io la mattina mi voglio svegliare e voglio vivere per una cosa vera una sola e dire a quella cosa vera Sì io ho scelg questa cosa e dico di no a tutto il resto Che cosa fa il male il male ti dice no prenditi tutto in pratica ti sta dicendo non essere libero perché le persone che non scelgono mai cioè che non dicono di sì a qualcosa e di no a qualcos'altro in realtà non sono libere Noi siamo liberi terza cosa qual è la più grande paura che noi abbiamo abbiamo detto prima è la morte tutti abbiamo paura della morte anche quelli che dicono Io non ho paura della morte e semplicemente sapete la paura della morte è la paura di ricordarci che a un certo punto c'è una fine nelle cose se io intercetto la paura di una persona sapete io posso far tutto Se io riesco a beccare la sua paura posso fa tutto esattamente come il primo scalino Eh se io capisco la tua ferita posso manovrarlo a noi tutto quello che ci ricorda la nostra finitudine allora cosa dovremmo fare Cioè a che cosa serve l'esperienza della Croce l'esperienza della croce ti libera dalla tua paura Tu non hai più paura quella paura non comanda più dentro la tua vita vi faccio un esempio concreto perché altrimenti se se parliamo soltanto per massimi sistemi uno dice vabbè Mi porrò il problema della morte Una volta si muore solo una volta ma vedete la paura della morte si manifesta dentro la nostra vita attraverso delle piccole paure un esempio io ho paura di quello che gli altri pensano di me questa è una paura della morte noi non vogliamo rinunciare alla nostra immagine ideale E quindi che cosa faccio per non perdere la stima di quelle persone Continuo a passare la mia vita a fingere a fingere a fingere In pratica quella paura sta comandando io mi comporto in quel modo perché la paura di essere giudicato mi fa comportare in quel modo ma una persona che vive fingendo è libera Secondo voi una persona che si lascia guidare dalle proprie paure è libera può essere felice una persona che passa la sua vita rincorrendo le sue paure No noi abbiamo bisogno che qualcuno ci liberi dalle nostre paure cioè che ci dica avere paura è umano Ma tu puoi rimanere libero davanti alla tua paura anche a me fa piacere quando la gente pensa bene di me mi posso assicurare che c'è anchei chi pensa male di me e siccome io sono umano che cosa che se ho davanti a me 400 persone che pensano una cosa positiva e ho solo Don Antonio che pensa una cosa negativa io penso sempre a Don Antonio non penso a voi il mio punto fisso è quella persona che pensa male di me mi rovina la vita e questo che cosa sta a significare che io sono insicuro tutti siamo insicuri Ma che la paura del giudizio ha ancora troppo potere nella mia vita asato qualche giorno fa nella liturgia a noi ci interessa un unico giudizio quello di Dio non quello degli altri Allora lo sapete cosa succede a una persona che passa attraverso la sapienza della Croce non ha più paura La paura non ha più potere su di lui viene liberato dalla paura e perché Perché hai passato una prova talmente grande che ti ha reso forte di fronte a qualsiasi paura fino ad arrivare alla paura della morte In che cosa consiste questo vaccino contro la paura quando una persona smette di avere paura lo sapete quando quando si sente molto amata quando io mi sento molto voluto bene Scusate se uso questo termine non me ne frega più niente Sono amato non ho più paura Allora voi dovete immaginare che Dio ciha Amati attraverso Gesù talmente tanto infinitamente che ci ha messo in condizioni di non avere più paura nemmeno della morte non abbiamo più paura perché siamo [Musica] amati quando una persona si accorge di essere amato quando è in croce perché in quel momento si accorge non soltanto della sua debolezza Ma che esiste anche la grazia di Dio perché se non ci fosse la grazia di Dio Tu non faresti nulla non potresti fare niente e te ne accorgi in quel momento che non potresti fare niente È paradossale no dovevamo passare dalla croce per accorgerci che esiste la grazia di Dio la grazia di Dio è un modo diverso di dire l'amore di Dio pensate a un momento difficile della vra vita e vi accorgerete come in quei momenti Dio si è inventato di tutto per aiutarvi vi siete resi conto della grazia di Dio nel momento della prova io dico spesso ai miei ragazzi capirete il valore di casa vostra quando ve ne andrete Quando sarete costretti a vivere a 1000 km di distanza da casa le cose che davate per scontato le capirete ma non è una grazia di Dio avere un fratello un papà una mamma qualcuno che ti vuole bene le dai per scontato non ti accorgi che sono una grazia diventano un diritto quando te ne accorgi quando non ce li hai quando non ce li hai ti accorgi che erano una Grazia ti accorgi del loro amore non è sempre così però che cosa voglio dirvi c'è una Sapienza che viene dalla la croce che è La Sapienza di saperci Amati è come se la croce volesse dire a ciascuno di noi sì tu sei nella prova ma ricordati che sei amato Ricordati che sei amata e questa cosa toglie tutte le paure fino alla paura della morte Allora amici vedete che cos'è La Sapienza della Croce questo punto fisso che rimane il perno su cui costruire tutta la nostra vita quando una persona vive così quando fa un'esperienza di un amore così Un amore così gli salva la vita perché quando tu ami in questo modo sei umile quando tu ami in questo modo sei libero quando tu ami in questo modo non hai più paura quando tu ami in questo modo sai di essere amato Ecco perché tutti noi dobbiamo sottoporci alla Sapienza della Croce che non significa Andiamoci a cercare delle disgrazie significa vivere la nostra vita come l'ha vissuta Gesù nella gioia e nel dolore nella salute e nella malattia nell'abbondanza e nella carestia quando tutto va bene e quando tutto va male vivere come ha vissuto Gesù Questa è la logica della Croce Gesù non è stato in croce 3 ore capite tutta la sua vita è stata spiegare che cos'è La Sapienza della Croce tutta la sua vita è stato un tentativo di mostrarci Come si vive con quale Sapienza si vive se vi leggete il vangelo e per un istante vi dimenticate di di di di spostare la vostra attenzione sui miracoli vi accorgerete della tenerezza di Gesù dell'ascolto di Gesù delle scelte che fa Gesù Come si vive Noi ancora usiamo Gesù come un amuleto che dovrebbe proteggerci dal dalle sfortune della vita Gesù è il nostro salvatore semplicemente perché guardando lui guardiamo Come si vive la nostra fortuna è avere lui e avere una vita da guardare un Vangelo da mettere in pratica Questa è la nostra grazia Allora capite che Gesù che mangia e danza durante le nozze di Cana è lo stesso Gesù che grida e muore sulla croce sa gioire e sa soffrire perché quando Gesù gioisce gioisce per amore e quando soffre soffre per amore potremmo dire la stessa cosa noi qualunque cosa facciamo della nostra vita la sappiamo fare per amore con amore amando Eh ma io vorrei sapere perché mi è successa questa disgrazia no fratello no sorella non devi domandarti perché ti è successa quella disgrazia devi domandarti come posso amare attraverso questa disgrazia come si ama in questa situazione perché questa è la cosa più interessante chi vive così ha la vita salva e salva la vita anche degli altri Allora credo che ciascuno di noi ha un debito di gratitudine nei confronti di Gesù perché Gesù non è venuto a battezzare la sofferenza a dire eh fratelli fatevi la croce e accettate la sofferenza Questa è la nostra idea eh No Gesù è venuto a dirci fratello sorella ama ama sempre ama quando le cose vanno per il verso giusto e quando sono contro di te ama quando capisci tutto e quando non capisci niente ama sempre Guarda me e ama Guarda me e impara Guarda me e vai avanti Guarda me non avere paura e quando ti senti impotente ricordati che anch'io mi sono sentito impotente e quando vuoi scappare non puoi scappare guardame anche io non potevo scappare e quando hai un pensiero fisso che non riesci a toglierti dalla testa guardame Anche io avevo un pensiero fisso che non riuscivo a togliermi dalla testa guarda me e torna a respirare vai avanti tutti pensano che la croce sia la fine ma la croce non è la fine è l'inizio della Pasqua chi vive così spalancato la sua vita all'eternità Allora credo che ciascuno di noi debba domandare questa grazia Al Signore di saper vivere così la propria vita di saper vivere La Sapienza della Croce di saper avere questo punto fisso la croce sta l'amore sta Mentre Tutto cambia intorno a noi è mutevole c'è un punto fisso per noi vivere come ha vissuto Gesù e Allora vedete Quando chiudono quel Sepolcro e quando si spengono i riflettori e tutti se ne vanno a casa tutti pensano che sia finito tutto Ma voi sapete che è già Pasqua ma nessuno lo sa che è Pasqua anche a noi ci sembra che tante cose Ormai sono finite così diciamo è ormai ormai è andata così la Pasqua è già all'opera ovunque c'è una persona che ama così che ama così è già Pasqua anche se non ce ne accorgiamo Questa è la nostra fede e questo vedete Credo che sia la cosa di cui il mondo ha più bisogno il mondo non ha bisogno di teologi che spiegano il dolore ha bisogno di cristiani che mostrano Come si vive ha bisogno di testimoni non di parole e Gesù è il più grande testimone dell'amore di Dio e ciascuno di noi è suo discepolo se vive come lui ha vissuto Grazie