Gospel OASI 25.08.24 | Perchè a me ? | Alfonsina Cuffaro

[Musica] Va bene Ehm devo dire che come come ogni volta Dio crea proprio un filo conduttore Io vabbè questa predica chiaramente pastore quando ci chiede di predicare non ce lo dice il giorno prima neanche la settimana prima neanche il mese prima almeno due o tre mesi prima conoscendoci e quindi io è da un po' che sentivo di predicare su questo e poi in questi giorni sono successe un po' di cose compreso Simone Insomma predico sulla sofferenza Eh vedi perché non si può cioè ragazzi dobbiamo intristirsi ATI Noi siamo pieni di Gioia Noi abbiamo la sua pace giusto Ok non abbiamo la sofferenza Perché Dio ha promesso che il giusto non sarà mai sofferente che chi si comporta bene avrà sempre benedizioni che chi riga dritto non soffrirà mai perché noi No abbiamo il Signore giusto sarebbe un bel Amen ci sarebbe un bel amen ma purtroppo non è così e io voglio parlare su questo voglio parlare proprio sulla sofferenza voglio che vorrei Scusate il voglio è brutto regia Mi puoi mettere il versetto lo leggete Immagino che sappiate dove'è scritto e chi l'ha detto il mio parecchio aveva sentito parlare di te ma ora l'occhio mio ti ha visto bello cominciare la predica con questa finale con questo epilogo È bellissimo questo versetto cioè Pensateci Guardatelo cioè leggetelo un attimo il mio orecchio aveva sentito parlare di te ma ora l'occhio mio ti ha visto è bellissimo È poesia È simbolo di una relazione incredibile di un'intimità sconvolgente è è una relazione verbalizzata in poesia un'intimità incredibile cioè io avevo sentito per di te ma io adesso ti vedo Cioè questo è quello che dice Giobbe quando leggiamo questo verso Diciamo che meraviglia Mamma mia che roba meravigliosa cioè Giobbe finalmente ha realizzato Chi è Dio ognuno di noi dice Wow solo che è l'epilogo di una storia questa dietro a questo verso c'è una storia terrificante dietro a questo finale di storia c'è una storia tremenda scusate io ho salutato dei miei amici non li avevo visti ehm dei miei fratelli ehm c'è una storia terribile dietro questo verso c'è una storia di solitudine c'è una storia di giudizio c'è una storia di rabbia c'è una storia di abbandono c'è una storia di condanna c'è una storia di dolore di perdita dietro a questo verso c'è una storia orrenda perché è una storia orrenda credo che tutti la conosciamo è una storia in cui ci sono i perché ma ci sono anche i silenzi i perché di un uomo e i silenzi di Dio che sono la cosa più difficile da perché a volte la prova riusciamo ad accettarla a volte la prova riusciamo ad affrontarla Ma i silenzi i silenzi di Dio quanto sono destabilizzanti quanto sono spaventosi e tutto il libro di Giobbe È un libro di silenzi tranne gli ultimi capitoli ma per tutto il libro di Giobbe voi vi vi incoraggio a leggerlo ci saranno solo domande giudizi e solo silenzio da da parte di Dio però quando si pensa a Giobbe si pensa a un uomo Wow Che uomo straordinario un uomo che ha perso i suoi figli che ha perso tutti i suoi averi che ha perso anche la salute ma che pazienza no si parla della pazienza di Giobbe Ma che forza ma che straordinaria Fede fedeltà non è proprio così Innanzitutto partiamo dal fatto che Giobbe È uno di noi cioè Giobbe non era un uomo straordinario Giobbe non aveva fatto cose incredibili Giobbe era un buon cristiano come mete perché dice c'era nel paese di Uz un uomo che si chiamava Giobbe quest'uomo era integro eretto temeva Dio e fuggiva il male Ora obiettivamente integro coerente una persona giusta retto quindi una persona che cercava di comportarsi in maniera giusta temeva Dio quindi cercava di vivere una vita secondo la volontà di Dio e fuggiva il male cioè cercava di non fare del male Ora Obiettivamente non per essere finti umili Ma io mi sento così voi no cioè vi sentite buoni cristiani o siete No un minimo ok cioè tanto Gesù vi vede come dicevo ai miei figli quindi me la potete raccontare come volete Ma Gesù vi vede chiusa la parentesi giob era uno come noi era un buon cristiano e tra l'altro aveva anche una bella famiglia era anche un buon padre era stato anche un buon padre perché dice che era un buon padre i suoi figli erano soliti andare gli uni dagli altri a turno organizzavano una festa io lì non leggo quindi leggo qua e e mandavano a chiamare le loro tre sorelle perché venissero a mangiare a bere con loro quando i giorni della festa terminavano Giobbe li faceva venire per purificarli si alzava di buon mattino offriva un olocausto per ciascuno di essi perché diceva Può darsi che i miei figli abbiano peccato e abbiano rinnegato Dio in Cor loro in cu loro Giobbe faceva sempre così cioè era un buon padre e aveva seminato ehm dei buoni valori nei Figli Perché i figli si trovavano insieme accettavano che il padre pregasse per loro quindi probabilmente era un buon cristiano i figli erano dei buoni figli andavano in chiesa tutte le domeniche probabilmente servivano in chiesa eh chi ha il mixer chi la scola domenicale eh chi era lode Chi era una famiglia di buoni cristiani Giobbe era uno di noi e conoscendo la storia fa paura conoscendo la storia fa paura però a un certo punto la sua vita cambia e e il cambiamento la sofferenza arriva sempre in ognuno di noi chi di più chi di meno ma nella vita di ognuno di noi prima o poi la sofferenza arriva la cosa che mi mi colpisce non mi soffermerò a parlare perché Satana stava girando come mai Dio gli dice no ma mi soffermo sul fatto che del parere di Dio su Giobbe il parere di Dio su Giobbe io lo trovo straordinario perché dice a Satana hai notato il mio servo Giobbe non c'è non ce n'è un altro sulla terra che come lui si è integro retto tema Dio e fugga il male cioè Dio dice a Satana Guarda che guarda che figlio che ho è un buon cristiano il suo cuore è integro il suo cuore è retto teme teme Dio Fugge il male questo è mio figlio e Riflettevo sul fatto che Dio ha lo stesso parere di noi Dio ha lo stesso identico parere su di noi quando sicuramente Satana attacca e ci giudica Dio lo zittisce dice Guarda che questo è mio figlio ed è così Dio sapeva cosa avrebbe passato Giobbe Dio sapeva come avrebbe reagito Giobbe Dio sapeva già l'epilogo Dio già sapeva e conosceva tutte le domande che Giobbe avrebbe fatto tutta la rabbia che Giobbe avrebbe avuto Dio lo sapeva già Eppure a Satana G dice guarda che che meraviglia che è mio figlio tanto che G dice Ok Fai quello che vuoi fare fallo tanto io credo in mio figlio Io so che mio figlio alla fine resterà un uomo integro retto che teme Dio e Fugge il male con qualcosina in più ma il fatto che Dio permise questa prova era la era la conferma che Dio si fidava totalmente di Giobbe Dio sapeva come sarebbe finita questa storia sapeva che alla fine Giobbe avrebbe capito qualcosa di speciale e Dio permise questa prova perché sapeva cosa Giobbe avrebbe fatto come Giobbe avrebbe reagito quindi la prima prova terribile la prima la prima eh Prova terribile Quella della morte di tutti i suoi figli Giobbe ebbe una prima reazione In questa prima prova terribile perché poi Noi leggiamo No ma ci siamo mai fermati a pensare a quello che ha perso Giobbe tutti i suoi figli tutta la sua famiglia tutti i suoi averi cioè Mettiamoci nei suoi panni perché Noi leggiamo la Bibbia diciamo Vabbè grande Giobbe fantastico Giobbe wow no ma ha perso tutto vi conosco quasi tutti posso dirvi che nessuno di voi ha mai avuto Grazie signore una prova come Giobbe nessuno di noi per cui posso dire che magari possiamo evitare di lamentarci ogni tanto nella nostra vita ma finiamo Giobbe perde tutto e ha questa reazione si alzò si stracci il mantello si rase il capo si prostrò a terra e ador dicendo nudo Sono uscito dal grembo di mia madre nudo tornerò in grembo alla Terra Il signore ha dato il signore ha tolto sia Benedetto il nome del signore in tutto questo Giobbe non pecc e non attribuì a Dio nessuna colpa Probabilmente se Giobbe non fosse stato un buon cristiano non avrebbe avuto questa reazione questa reazione è una reazione di consapevolezza la nostra vita di credenti è una vita di teorie che conosciamo benissimo di verità che conosciamo benissimo ma che spesso non sono applicate nella nostra vita abbiamo cantato la tua gente canta re onnipotente e come gente che canta re onnipotente è facile cantarlo qua la domenica mattina Io lo dico sempre voi lo sapete quando io guido la lode lo dico sempre quello che noi dichiariamo cantando sono verità straordinarie che spesso però lasciatemelo dire ci restano qua non diventano verità nella nostra vita la consapevolezza di Giobbe che quella verità che racconta che tutto ciò che noi abbiamo sulla terra non ci appartiene che noi siamo cittadini del cielo che questa è una roba che sappiamo tutti quanti giusto o no i nostri figli non ci appartengono i nostri beni non ci appartengono Noi siamo cittadini del cielo Noi stiamo and di andare col Signore questa vita una vita di passaggio una teoria straordinaria una è una verità straordinaria che però per noi è solo teoria Perché nel momento in cui perdiamo qualcosa E allora quel adoro è difficile da realizzare ma In questa prima prova che credo che sia la peggiore in assoluto Giobbe la sua reazione è stata di adorazione adorazione adorazione vuol dire che si prostra come c'è scritto e conosce chi è Dio un buon cristiano un buon cristiano lui riconobbe Chi è Dio ma poi lo vedremo poi lo vedremo Non completamente la consapevolezza che niente di ciò che è nostro ci appartiene permise a Giobbe di adorare Dio invece di abbandonarlo sono anni che io sono nella chiesa posso assicurarvi che ho visto un sacco di persone che non alla prima prova magari non alla prima prova Dai magari alla prima prova sono riusciti ad adorare Ma la seconda la terza magari anche alla quarta hanno abbandonato Hanno smesso di adorare e hanno abbandonato Dio perché era troppo ma in questo occasione Giobbe fa questa cosa straordinaria adora sapeva la teoria era una verità ma non basta quando si dice l'importante avere la salute Ecco manco quella non ebbe più neanche quella Gli fu tolto anche quello e c'è questa atteggiamento della moglie che è terrificante dice sua moglie gli disse Ancora stai saldo nella tua integrità ma lascia stare di e muori E Giobbe gli rispose tu parli da donna insensata abbiamo accettato il bene dalla mano di Dio e rifiuteremo di accettare il male in tutto questo Giobbe non pecc con le sue labbra Siamo al capitolo 2 dopodiché accade qualcosa nel capitolo 3 perché vero a volte nelle prove Riusciamo a essere saldi Riusciamo a essere forti ma arriva un punto in cui la nostra umanità emerge e a un certo punto finalmente l'umanità di Giobbe viene fuori finalmente non è più Questo giob è un uomo che comincia a farsi delle domande il capitolo 3 è un capitolo di domande è un capitolo di domande perché sono nato perché non sono morto nel grembo di mia madre perché dare la luce a un infelice perché dare vita Un uomo la cui via è oscura e che Dio ha stretto in un cerchio perché è pieno Se andate a leggere è pieno di Perché a un certo punto Giobbe comincia a cedere Finalmente posso dirlo perché se non avesse mai ceduto non sarebbe stato un esempio per tutti noi invece comincia a cedere comincia a emergere la sua umanità la sua La sua prima reazione di accettazione di adorazione Ma quando la prova continua lui comincia a chiedersi il perché comincia venire fuori la sua umanità quando io dico che Giobbe È uno di noi intendo proprio questo intendo proprio questo quante volte ci siamo trovati in una situazione e alla prima reazione abbiamo detto sì signori mi fido ce la faccio Tu sei Dio Tu sei re onnipotente e quando questa prova è continuata Abbiamo cominciato a cedere solo io non credo Lui viene sempre eh portato come esempio di fedeltà ed è vero È stato un uomo fedele perché non ha mai rinnegato Dio ma è stato un uomo arrabbiato un uomo confuso un uomo infelice un uomo triste un uomo tradito lo è stato lo è stato proprio come noi proprio come noi lavoro da qualche anno e lo sapete benissimo con come counselor Lavoro con persone della chiesa che hanno difficoltà che hanno ansia che hanno depressione che hanno difficoltà relazionali ma la cosa che più mi colpisce è il senso di colpa di queste persone perché nella nostra nelle nostre teorie nella nostra Come dico sempre la nostra mentalità Cristiana non possiamo essere ansiosi Perché Dio provvede non possiamo essere tristi perché Dio è la nostra Gioia non possiamo essere depressi perché lui è la nostra forza vero ma prima di tutto siamo umani e il libro di Giobbe fa emergere Almeno per me è stato non tanto Wow come ce l'ha fatta Giobbe ma è Ah ha fatto fatica pure lui Oh Meno male ha fatto fatica pure pure lui è stato arrabbiato pure lui è stato deluso pure lui è stato triste pure lui è permesso è possibile è giusto è giusto Noi non dobbiamo vergognarci del delle nostre emozioni in Giobbe Ci sono tantissimi versi che parlano delle emozioni che noi chiamiamo emozioni negative che non esistono emozioni negative nel 4 131 parla di ansietà 920 incertezza poi c'è abbandono e tradimento timore solitudine disperazione desiderio di morte frustrazione questo emerge dal libro di Giobbe ed è questo che voglio veramente portare oggi non tanto quanto è stato straordinario Giobbe che lo sappiamo ma quanto è stato uno di noi no quanto è stato umano è una cosa bellissima di Giobbe che non si è tenuto niente dentro non è stato un uomo che ha sofferto in silenzio ha verbalizzato tutta questa tutte queste emozioni le ha dette ci sono i versi in cui lui trasmetteva queste emozioni perché questo ama Dio che tutto ciò che abbiamo dentro venga detto venga espresso anche Gesù anche Gesù ha avuto paura ha avuto un'angoscia Incredibile anche Gesù nel nel giardino ha detto suo padre ma mi puoi risparmiare anche Gesù ha verbalizzato le sue emozioni che noi possiamo considerare negative ed è quello che io voglio davvero trasmettere ciò che senti nelle prove ciò che provi nelle prove Va bene se hai paura va bene che tu lo dica se hai ansia va bene che tu lo dica se sei depresso va bene che tu lo dica va bene non seai sbagliato non è sbagliato non è sbagliato portiamo davanti a Dio i nostri perché le nostre domande e accettiamo i suoi silenzi perché a volte Dio risponde immediatamente a volte ci sono i silenzi e i silenzi di Dio nella vita di Giobbe non so quanto siano durati sicuramente sono durati lui ha affrontato tutte queste emozioni l'ansia l'incertezza l'abbandono il timore La solitudine la disperazione il desiderio di morte li ha affrontati con il silenzio di Dio Lui ha continuato a chiedere Signore Padre Perché Perché questo Cosa ho fatto di male perché ma c'era il silenzio di Dio questa storia ci insegna che non è importante però capire il perché alla fine di questa storia Dio non spiegherà il Perché Dio non spiegherà perché ha fatto tutto quello che ha fatto alla fine di questa storia Dio si mostrerà Questo è il punto alla fine di questa storia Dio non spiega alla fine di questa storia Dio si rivela e questo è la chiave questo è l'obiettivo perché non è fondamentale capire Dio è fondamentale fidarsi anche senza comprendere perché l'abbiamo cantato tutte e tre le canzoni hanno messo in risalto chi lui è lo diciamo sempre noi siamo qua Per chi lui è diceva anche il pastore Miria Noi siamo qua Ad innalzare chi tu sei fantastica teoria ma nel momento della prova chi di noi riesce a pensare a chi lui è e quindi dice signore Meno male che tu sei Dio re onnipotente Meno male meno male perché lo sappiamo qua lo sappiamo qua che lui è il re onnipotente lo sappiamo qua che lui ha il controllo lo sappiamo qua che ogni cosa che accade nella nostra vita ha un senso per Dio e non è detto che Dio ce lo spiegherà solo che noi siamo esseri razionali abbiamo bisogno della spiegazione abbiamo bisogno di capire ma perché Ma perché non sempre Dio ci dirà perché ma sempre alla fine Dio si rivelerà ed è questa la cosa fondamentale la rivelazione di chi lui è e non del perché fa quello che fa perché questo ci porta ad avere un atteggiamento di totale fiducia totale abbandono mi fido anche se non capisco e questo non è umano ve lo dico questo non è umano il libro di Giobbe È un libro di ehm l'ho detto prima di teorie no ci sono questi tre amici di Giobbe che chiaramente possiamo dire che ogni tanto facciamo anche noi no che cominciano a dirgli no vabbè tutta sta sfortuna per forza devi aver fatto qualcosa ma per forza Questa è una teoria non tanto distante da quella che che che è nella nostra testa nella nostra indole diciamocelo perché quando accade qualcosa Cade qualcosa di difficile diciamo ok e un e due e tre alla quarta cominciamo a di signore ma cosa abbiamo fatto cioè c'è qualcosa che non va abbiam fatto qualcosa di male per cui questo concetto che la sofferenza è sempre frutto del Peccato questi tre amici portano avanti questa teoria se tu stai soffrendo è perché sicuramente hai sbagliato da qualche parte che sì può essere ma anche no E questa è la cosa più difficile da accettare perché Giobbe continua a difendersi Io non ho fatto niente di male noi cristiani noi buoni cristiani diremo signore ma Santo cielo vado tutte le domeniche servo nella chiesa prego Ho un momento con ho momenti con te ma facciamo il solito esempio che ormai diventerà l'esempio cardine di questa chiesa Nathan il bimbo dei nostri pastori Pastori non erano ancora pastori ma lo stavano diventando uno dice Ma come puoi far nascere un bambino dopo 23 ore portartelo riprender come puoi signore come puoi A chi A persone che stanno ti hanno servito da sempre fin da ragazzini che stanno diventando pastori come puoi devono aver fatto qualcosa devono essere stati mancanti in qualcosa no non sempre il La sofferenza è legata a qualcosa che abbiamo fatto di sbagliato Non sempre e Giobbe diceva Io non ho fatto niente di male E questi amici continuano a dire guarda Dio è giusto Dio è buono Guarda che Dio è con il giusto se tu sei giusto non ti accadrà niente di male no No questa non è una promessa di Dio Dio non ha mai promesso che il giusto Ah sarà sempre bene Non l'ha mai promesso E noi non dobbiamo prometterlo alle persone eh a cui tentiamo di dare un aiuto non l'ha mai promesso perché non lo so questi tre uomini hanno continuato ad accusare Giobbe ad accusarlo per cui oltre a tutto quello che aveva non aveva neanche gli amici per supporto che lo accusavano neanche quello e il quarto amico il quarto amico invece aveva un concetto un pelino migliore ma non tanto secondo lui la sofferenza era uno strumento di Dio per farci crescere però era sempre legato al peccato e quindi abbiamo anche queste teorie no E dobbiamo stare molto attenti quando aiutiamo le persone a non trasmettere questo se una persona sta soffrendo è nelle prove non cominciamo a dire ma magari vieni più in chiesa prega di più che sono consigli meravigliosi e Giusti ma non sappiamo come Dio si sta muovendo non sappiamo se quella sofferenza è legata a un peccato o se quella sofferenza è legato a un proposito di Dio che noi non conosciamo e anche nella nostra vita spesso quando accadono le cose ci diciamo Cavoli Non ho pregato questa settimana non ho pregato e nella testa dici M Mamma mia speriamo che non succeda niente che non ho pregato Mamma mia non ho letto la Bibbia e speriamo che che Dio me la mandi buona perché è così perché è così non ho pregato abbastanza non ho letto abbastanza quindi succederà qualcosa Dio in qualche maniera me la farà pagare questo CTO di Dio giudice di Dio pronto con la verga a dartele perché eh eh eh eh eh eh a Giobbe a Giobbe e qua può scattare l'idea di ammazza sto Dio u cioè qualsiasi cosa tu faccia non va bene e invece è la prospettiva è diversa qualsiasi cosa tu faccia per Dio Va bene qualsiasi cosa tu faccia probabilmente per te non andrà bene Ma per Dio Va bene perché il suo proposito il suo fine non è renderti felice nella tua vita appagato in tutti i sensi il suo fine è mostrarsi il suo fine è che noi possiamo dire come dice poi Giobbe il mio orecchio aveva sentito parlare di te ma adesso ti vedo questa è la differenza Questa è la differenza gli amici di Giobbe non accolsero il suo bisogno di esprimere il dolore e la sofferenza G continuano a dire Ma no Ma dai su ma cioè quante volte sdrammatizziamo quando una persona viene a parlare con noi quante volte sminuiti siamo chiamati ad accogliere ad accogliere e siamo chiamati a esprimere quello che sentiamo ci sono delle frasi di Giobbe che sono fortissime che esprimono tutto il suo dolore la sua rabbia ve le leggo velocemente job che dice Ecco Egli mi passa vicino e io non lo vedo mi scivola accanto e non me ne accorgo e io dirò a Dio non condannarmi Fammi sapere perché sei arrabbiato con me ma io vorrei parlare con l'onnipotente Ci terrei a ragionare con Dio i miei giorni passano i miei disegni i disegni cari al mio cuore Sono distrutti Che cos'è potente perché l'OSS serviamo questo è forte che guadagneremmo a pregarlo questo è Giobbe Giobbe È un uomo che diciamo Wow È stato Fedele Cioè è pesante Che cos'è l'onnipotente perché lo serviamo che guadagneremmo a pregarlo questo è Giobbe ma Ditemi non vi è mai capitato sfiorato questo pensiero ma chi me lo fa fare son qua che servo Ma guarda quante me ne capitano che serve solo a me Gesù vi vede anche oggi il mio lamento è una rivolta Per quanto io cerchi di contenere il mio Gemito o sapessi dove trovarlo potessi arrivare fino al suo trono esporrei la mia causa davanti a lui riempirei d' argomenti la mia bocca io grido a te ma tu non mi rispondi Ti sto davanti ma tu non mi consideri pesante io grido a te ma tu non mi rispondi Ti sto davanti ma tu non mi consideri mi alzi per aria mi fai portare via dal vento mi annienti nella tempesta pesante a noi no noi sta roba qua non l'abbiamo mai pensata scherzi Io sì Io ammetto che ci sono state delle volte che ho detto Cè veramente Dio guarda Guardami Cioè a che serve perché e non ho avuto grandi prove nella mia vita ve lo dico eh non ho avuto grandi difficoltà Eppure ci sono stati quei momenti in cui ho detto Sì vabbè ma io sto gridando Ma tu veramente mi ignori la cosa meravigliosa è che ha reso job straordinario è che nella sua sofferenza il suo grido di dolore di sofferenza non non fu mai di sfida e non fu mai di abbandono e non fu mai di arresa nel senso cheok mollo e me ne vado Non mi hai dato Mi hai tolto questo mi hai tolto quest'altro Mi hai tolto quest' mi stai tartassando con i amici Basta basta signore basta non l'ha mai fatto lui imperterrito ha continuato davanti a Dio a portare la sua causa con tutte le sue emozioni che noi consideriamo negative ha continuato imperterrito non è sbagliato non è sbagliato è sbagliato tenersi tutto dentro è sbagliato aspettarsi una risposta da Dio secondo quello che noi pensiamo come quando Dio deve risponderci in quella maniera e quando diciamo noi ma l'abbiamo cantato lui il santo re onnipotente fa ciò che vuole e quello che vuole è il meglio per noi possiamo crederci o meno resterà così oggi puoi dire Non credo che Dio faccia il meglio per me puoi credere questo ma questa verità te la dico Dio fa il meglio per te sempre Dio fa il meglio per te sempre che tu ci creda o meno perché sei la sua creatura e ha un progetto per la tua vita e non ti molla e tu puoi scalpitare quanto vuoi lui resta tuo padre resta il tuo Dio colui che ha un proposito per te e anche se non capisci lui continuerà a fare ciò che è meglio per te e il mio suggerimento è prima ti arrendi meglio è prima ci arrendiamo meglio è nella sua sofferenza Giobbe si lamenta Sì annaspa nella tempesta ingoia l'acqua della disperazione viene sballottato dai venti del dolore ma sa che deve stare attaccato all'anc all'Ancora della verità Per non affondare Infatti a un certo punto lui dirà Io so che il mio Redentore vive e che alla fine si alzerà sulla polvere e quando dopo la mia pelle sarà distrutto questo corpo senza la mia carne vedrò Dio io so che il mio Redentore vive Questa è la certezza che sostiene giobe riesce ad attaccarsi Io non capisco Io sono arrabbiato Ma dove sei Ma non mi non mi calcoli ma io so che il mio Redentore vive e che alla fine vedrò Dio e dall'epilogo sappiamo che Giobbe lo vide prima di morire ebbe questo incontro straordinario io vedrò Dio alla fine di tutto Dio non spiega le sue motivazioni non si non spiega il suo scopo del dolore la fine di di tutto Dio rivelò se stesso in uno dei discorsi più lunghi di Dio nella Bibbia Dio pose più di 70 domande a Giobbe domande di cosmologia meteorologia eh domande di ocene ografia Perché qual era il fine il fine era che Giobbe alla fine di tutto poteva dire signore non capisco forse non accetto ma ora vedo chi sei E tu sei il dio re onnipotente possiamo subire tutte le prove di questa terra e possiamo piangere disperarci lamentarci chiedere perché facciamolo ma facciamolo davanti al trono e poi aspettiamo aspettiamo che il re onnipotente ci spieghi che lui è non perché ha fatto quello che ha fatto ed è la cosa più difficile da accettare umanamente piegare la testa e dire signore non capisco ma tu sei Dio voglio leggervi per concludere alcuni estratti di questo meraviglioso discorso di Dio i capitoli 38 e 41 sono la risposta di Dio dopo i silenzi di capitoli interi c'è la risposta di Dio solo che non era quella che Giobbe aspettava Non era quella che Giobbe pensava ma era quella di cui aveva bisogno [Musica] [Musica] Allora il Signore rispose a Giobbe dal seno della tempesta e disse chi è costui che scura i miei disegni con parole prive di senno Cingi i fianchi come un prode io ti farò delle domande e tu Insegnami dov'eri tu quando io fondavo la Terra Dillo sei tanta intelligenza chi ne fissò le dimensioni se lo sai o chi tirò sopra di esse la ca da misurare su che furono poggiate le sue fondamente o chi ne pose la pietra angolare quando le stelle del mattino cantavano tutte insieme e tutti i figli di Dio alzavano grida di gioia chi chiuse con porte il mare balzante fuori dal grembo materno quando Gli diedi le nubi come rivestimento e per fasce l'oscurità quando gli tracci dei Confini Lim misi sbarre porte hai tu mai in vita tua comandato al mattino o insegnato il suo luogo all'aurora sei tu penetrato fino alla sorgenti del mare hai tu passeggiato in fondo all'abisso le porte della morte sono state da te scoperte hai tu veduto la porta dell'ombra di morte hai tu abbracciato con lo sguardo l'ampiezza della terra parla se la conosci tutta Dov'è la via che guida il soggiorno della luce le tenebre dove hanno la loro sede le puoi tu guidare verso i loro Domini e Conosci i sentieri per ricondurle a casa lo sai di sicuro perché tu eri allora gianato e il numero dei tuoi giorni è grande Sei forse entrato nei depositi della Neve Li hai visti i depositi della grandine per quale via si diffonde la luce si sparge il vento orientale sulla terra Chi ha aperto i canali all'Acqua e segnato la via al lampo dei tuoni ma forse la pioggia un padre chi genera le gocce della Rugiada dal seno di chi esce il ghiaccio e la brina del cielo chi la dà la luce Puoi tu stringere i legami delle Pleiadi O potresti sciogliere le catene d'orione conosci le leggi del cielo regoli Il suo dominio sulla terra puoi alzare la voce fino alle nubi e fare in modo che pioc abbondanti ti ricoprano i fulmini partono i fulmini partono forse al tuo comando ti dicono Ess Eccoci qua chi ha messo Negli strati delle nubi saggezza Chi ha dato intelletto alla meteora chi conta con saggezza le nubi chi versa gli otri del cielo quando la polvere stemperata diventa una massa infusione e le zole dei campi si saldano fra di loro chi provvede il pasto al corvo quando i suoi Piccini gridano a Dio e vanno peregrinando senza cibo sai quando Figliano le capre selvatiche hai osservato quando le Cerve partoriscono sei tu che dai la forza al cavallo che gli vesti il collo di una fremente criniera se sei tu che lo fai saltare come la locusta è la tua intelligenza che lo sparviere fa spiccare il volo e spiegare le ali verso il sud e forse al tuo comando che L'Aquila si alza in atto e fa il suo Lido nei luoghi elevati il censore dell'onnipotente vuole contendere con lui colui che censura Dio ha una risposta a tutto [Musica] questo Cingi ti i fianchi come un prode ti farò delle domande e tu Insegnami vuoi proprio annullare il mio giudizio condannare me per giudicare te stesso condannare me per giustificare te stesso hai un braccio pari a quello di Dio o una voce che tuoni come la sua su via adornati di Maestà di grandezza rivestiti di splendore di magnificenza da libero sfogo ai furori della tua era Allora Giobbe rispose al signore e disse Io riconosco che tu puoi tutto e che nulla può impedirti di eseguire un tuo disegno chi è colui che senza intelligenza offusca il tuo disegno Sì ne ho parlato ma non lo capivo sono cose per me troppo meravigliose e io non le conosco ti prego ascoltami e io parlerò ti farò delle domande e tu Insegnami il mio orecchio aveva sentito parlare di te ma ora l'occhio mio ti ha visto Perciò mi ravvedono sulla polvere e sulla cenere [Musica] chi può dire [Musica] altro chi può dire altro è questo [Musica] Dio forse non ti spiegherà mai perché stai così male forse non ti spiegherà mai perché stai soffrendo [Musica] ma la sua fine il suo obiettivo è mostrarti chi lui è il nostro obiettivo è vedere chi lui è perché senza di lui Noi non siamo niente senza di lui noi continueremo a di batterci nella nostra umanità nella nostra sofferenza ma non Vedremo chi lui è quello che lui ha fatto la sua magnificenza e la sua [Musica] maestà Io non lo so perché soffri ma io so che sei amato enormemente e l'obiettivo di Dio è incontrarti e l'obiettivo di Dio è riaverti e l'obiettivo di Dio è guardarti mentre adempi i suoi propositi e l'obiettivo di Dio è togliere dalla tua vita tutta quella rabbia che ti tiene lontano e l'obiettivo di Dio e farti vedere chi lui è e l'obiettivo di Dio è farti sentire figlio di questo Dio meraviglioso e quando non ce la facciamo perché è troppo forte la nostra sofferenza Rileggiti questi capitoli oppure vai fuori Vai fuori e guarda Questi alberi e guarda queste nuvole guarda ogni cosa e pensa questo è papà e l'ha fatto per me e se ha fatto tutto questo per me non farà molto di più Giobbe si [Musica] arrese Giobbe Si arrese si è rese nel momento in cui vide questo Dio meraviglioso questo Dio onnipotente fu ripagato da tutte le sue perdite se è possibile ebbe altri figli ebbe un sacco di proprietà divenne uno l'uomo più ricco in assoluto ma quanto tempo ci volle Eh quanto tempo Ecco cosa c'è di straordinario in Giobbe non che attraversò le difficoltà in maniera straordinaria Ma che espresse la sua sofferenza e aspettò l'incontro con Dio possiamo [Musica] alzarci vorrei che cassimo questa canzone che esprime perfettamente quello che Dio ci chiede ed è la resa la resa non con la comprensione di ciò che sta accadendo Ma l'ha resa con la consapevolezza di chi è il nostro Signore perché senza di lui niente ha senso niente ha senso neanche la tua sofferenza neanche quella ha senso prendiamoci questo momento vi chiedo di davvero guardarvi dentro ascoltarvi ascoltare la vostra rabbia ascoltare i vostri Perché ascoltare tutto quanto e poi arrendervi [Musica] Eccomi prostrato qui [Musica] signor ha reso a te ha reso a [Musica] te sono qui mentre mi attiri a te io voglio te Io voglio te Io mi [Musica] arrendo di amor Ho fame di te Ho sette di te stringimi so che mi ascolterai Parlami Dio ora Parlami Dio io mi [Musica] arrendo Io mi arrendo voglio con certi sempre di più mio Dio Io mi arrendo Io mi arrendo voglio conoscerti sempre di più mio Dio [Musica] Gesù soffia in me come mento e io seguirò ciò che tu vuoi per me Ecco gran [Applauso] te usati di me io seguirò ciò che tu vuoi per [Applauso] me Gesù soffia in me come vio SEG che tu [Musica] [Applauso] vai [Applauso] [Musica] gran di io seguirò ciò che tu vuoi per Meo [Musica] Io mi [Musica] arrendo voglio conoscerti sempre di più mio Dio Io mi arrendo Io mi arrendo voglio [Musica] conoscerti sempre di più ci sono qua delle persone che sono ancora nella fase di perché di ribellione di Giobbe sono ancora nella fase in cui stanno dicendo Sì vabbè ma io Prego Prego ma tu manco mi ascolti Signore io grido Ma tu neanche mi [Musica] calcoli tu mi alzi per aria mi abbandoni nella [Musica] tempesta l'epilogo di questa storia [Musica] è l'epilogo di ognuno di noi l'epilogo è l'epilogo che Dio vorrebbe per ognuno di noi e non è fammi capire e non è Dammi e non è rispondimi l'epilogo è sì signore vengo in chiesa da così tanti anni sono così un bu Cristiano conosco un sacco di versetti a memoria ho fatto un sacco di esperienze meravigliose con te ma il mio occhio ancora non ti ha visto e questa mattina se sai di essere in questa condizione in cui sì Uh son cresciuto sentendo parlare di te ti conosco Signore ti conosco Ma se il tuo occhio ancora non l'ha visto questa mattina puoi di batterti quanto vuoi nella [Musica] tempesta fino a quando non ascolterai il desiderio di Dio di incontrarti in maniera nuova continuerai di batterti nella tempesta la differenza quando come ha detto Patrizia domenica scorsa quando vedrai Gesù calmare quei venti e riconoscerai chi lui è Allora potrai riposare riconoscerai chi lui è perché Dio non ti spiegherà il perché Dio si manifesterà Dio non ti spiegherà il perché Dio si [Musica] manifesterà Dio si manifesterà Se tu saprai [Musica] guardare se tu saprai guardare lo vedrai se saprai guardare lo vedrai [Musica] Signore ti prego per ogni cuore per ogni vita Tu conosci e tu sai Tu segui ogni tempesta di ogni persona che c'è in questo luogo tu sai E l'unica cosa che voglio chiederti è non di placare la tempesta Ma che i nostri occhi possano vederti che ci sia un incontro speciale un [Musica] perché questo è l'unica cosa che ha [Musica] senso vogliamo che i nostri occhi tian Ti prego per ogni occhio in questa sala che possa vederti signore vedere il dio re onnipotente che sei e Quando vedremo te potremo solo dire come mettiamo una mano bocca non diremo più nulla perché semplicemente ameremo guardarti e basta ameremo guardarti e basta ameremo guardarti signore che l'unica cosa che ha senso guardarti Gesù guardarti Dio onnipotente guardare la meraviglia che tu sei C inchiniamo davanti alla tua maestà ci inchiniamo davanti alla tua onnipotenza ti chiediamo perdono perdono se non vogliamo vedere Perdona se non abbiamo il coraggio di vedere Ma vogliamo continuare a sbattere contro quella porta per avere le nostre ragioni perdono signore perdono perdono perdono che i nostri occhi possano vedere la tua maestà che i nostri occhi possano vedere la tua Maestà essere conquistati dalla tua magnificenza è solo questo ciò che conta è solo questo ciò che conta nient'altro nient'altro nient'altro [Musica] [Applauso] [Musica] [Applauso] [Musica] [Applauso] [Musica] Gesù soffia Gesù soffia in me allelu come [Applauso] vento e io seguirò C che tu voi [Applauso] e con gran po usti di me io seguirò ciò che tu vuoi per [Applauso] me mio io mi arrendo Quest voglio perché comunque vada Dio farà ciò che è meglio per te e prima ti arrendi prima vedrai la gloria di Dio nella tua vita Il proposito di Dio per te continuerà continuerà fino alla fine quindi arrenditi e lo vedrai Amen amen amen Grazie signore grazie signore grazie signore non so se ci sono avvisi no ok chiesa Buona domenica buona domenica a tutti