Campania Live Estate: Oasi dunale di Legambiente a Paestum
Published: Aug 25, 2024
Duration: 00:31:37
Category: News & Politics
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ah [Musica] [Musica] [Musica] Oh È una realtà trentennale quella che vi raccontiamo oggi che negli anni ha coinvolto più di 1000 volontari ed ogni estate da giugno a settembre ospita oltre 50.000 persone per campagna live estate siamo nell'oasi d' unale di Pestum gestita dal 1994 da Legambiente E proprio ad agosto di quest'estate è stata rinnovata la convenzione per la gestione dell'area protetta ed EC con Pasquale Longo presidente del circolo Legambiente di Capaccio pessimo che inizia il nostro viaggio qui da qui è partito tutto Pasquale 30 anni fa quest'anno nel 2024 è stata rinnovata anche la convenzione con Legambiente per la la gestione dell'area protetta si parte dal dalla Pineta fino ad arrivare alla Duna e spiaggia Sì un lungo percorso durante durante questi 30 anni che ha visto la trasformazione e la rigenerazione di un piccolo pezzo di territorio 20 Ari ma strategico poché Siamo a valle del Parco Archeologico di posedonia Pestum e l'intento iniziale della nostra associazione del locale circolo di Lega Ambiente Era proprio quello di ricostruire il rapporto tra la città antica e il mare questa un noto un amico e un giornalista ha definito l'osti dunale l'ultimo Lembo di quello che fu L'approdo degli Argonauti noi ci piace considerarci degli Argonauti abbiamo fatto questo viaggio e continuiamo a viaggiare accompagnati in questo percorso da centinaia di volontari che hanno preso parte e i cambi di volontariato nazionali e internazionali e ci hanno aiutato nella rigenerazione di questo luogo in questi 30 anni avete costantemente portato avanti il vostro impegno a tutela dell'ambiente soprattutto coinvolgendo i fruitori Sì oggi quello L'Oasi dunale è un laboratorio a cielo aperto in cui si svolgono tantissime attività accogliamo scolaresche in visita artisti che si dedicano all'arte ecologia programmiamo eventi socioculturali proiezioni di film e dibattiti presentazione di libri e la festa ambiente per St umanità che si terrà quest'anno a settembre che è giunta alla tua decima edizione partecipiamo ovviamente a tutte le campagne nazionali della nostra associazione da puliamo il mondo a operazioni spiagge pulite e a tante altre iniziative soprattutto con le scuole Perché lavorare con i più Gi è fondamentale proprio per la crescita e la consapevolezza di un nuova di una nuova fruizione dei beni ambientali tanti volontari ma anche un impegno per il sociale Sì nel nostro percorso dal 2015 siamo interfacciati con i nuovi abitanti del territorio Capaccio Pestum ha ospitato E tutt'ora ospita numerosi centri di prima accoglienza quindi noi siamo entrati in contatto con i gestori di questi centri eamo con animazione sociale e culturale per tanti giovani richiedenti asilo 30 anni da quando vi siete avvicinati per la prima volta a questo luogo 30 anni di progetti di impegni di iniziative di volontari che hanno di volta in volta dato il loro contributo ma anche di fruitori che poi sono stati coinvolti nelle vostre attività laboratoriali e non solo ed oggi proprio quest'anno Come dicevamo nel 2024 c'è stato il rinnovo della convenzione per la gestione dell'area protetta mostra anche la collaborazione no tra il terzo settore e le istituzioni Dopo un lungo percorso in cui gradualmente abbiamo acquisito le le concessioni demaniali e comunali la concessione demaniale comunale a titolo gratuito quella demaniale Marittima anche a titolo oneroso questo è un altro piccolo paradosso significa che noi per proteggere l'aria dunale e mettere a disposizione della comunità 500 m lineari di spiaggia libera versiamo allo stato un canone annuale che si chiama canone ricognitorio non facciamo attività commerciale quindi il canone ricognitorio è pari al 10% del canone del canone commerciale in sintesi noi dal 2003 al 2020 abbiamo versato allo stato circa €6000 ogni anno per fare la tutela ambientale Questo è uno dei paradossi dal 2020 è subentrato l'ente riserva nella titolarità delle concessioni E noi siamo i gestori dell'aria ora l'ente riserva a farsi carico del del pagamento del canone demaniale Bisognerebbe studiare anche altre formule per poter garantire il mare libero con accesso gratuito aperto e libero a tutti quello che però viene chiesto a chi vi Vis l'oas dunale e il rispetto dell'ambiente certo l'accesso è libero è gratuito ma chiediamo e piano piano ci siamo ogni anno facciamo dei passi avanti e i fruitori sono invitati ad osservare le regole più elementari per per le cosiddette buone pratiche oggi vediamo un netto miglioramento soprattutto da parte delle Giovani generazioni nella raccolta differenziata nel rispetto dei dei beni naturali ad esempio prima i gigli di mare venivano raccolti Oggi quasi più Questo è un'abitudine pessima che è del tutto scomparsa Che bello in 30 anni tanto c'è ancora da fare ma tanto è stato fatto ci raccontava anche dei dei tanti piccoli risultati raggiunti in Quest mto spesso questi piccoli risultati in effetti poi sono dei grandi risultati Ovviamente per chi ha trascorso eh questo lungo periodo della della propria vita dedicandosi a queste attività Insomma sembra poco sembra poca cosa ma invece Basta vedere come le valutazioni l'entusiasmo anche la meraviglia di chi viene a trovarci di chi viene in visita e di chi vede la perseveranza e la e la volontà per trasformare le cose [Musica] ed è attraversando ben 11 ettari di Pineta che è possibile raggiungere la spiaggia un percorso che accompagna i visitatori con cartellonistica opere d'arte che possano raccontare l'impegno costante dei tanti volontari che quotidianamente lavorano per la tutela e la valorizzazione dell'area protetta ed è sempre qui che troviamo traccia dei campi estivi realizzati con i volontari di Legambiente dei progetti e dei laboratori realizzati con le scuole attraversando la pinita raggiungiamo una vera e propria Aula didattica a cielo aperto [Musica] ed è con Gabriella che nel nella pineta che conduce alla spiaggia dell'asi unale di Capaccio Pestum che parliamo anche dei tanti progetti Qual è stata la una delle delle prime cose che abbiamo pensato di fare proprio quella di coinvolgere bambini e ragazzi soprattutto inizialmente della zona perché è un progetto così che comincia e le persone guardano non sanno cosa stai facendo Perché fai tutto questo lavoro esposti tanti rifiuti che non è far capire che è un progetto pubblico una cosa fatta per tutti quindi una delle prime attività è stato cominciare a invitare le scuole inizialmente la festa dell'albero in cui i bambini erano coinvolti nel Disegna il tuo il tuo bosco e poi venivano lo vedevano sul serio quindi coinvolgerli piano piano la cosa ha cominciato ad articolarsi anche in progetti uno dei progetti più belli che mi ricordo è stato fatto con le scuole medie qui del del dello di questo quartiere di Torre dove i bambini prima tendero a conoscere bene quella che era quest'area Quindi facemo tante passeggiate tante anche lezioni con diapositive che ancora si usavano allora e poi realizzarono con il pirografo tutta la cartellonistica dell'area quindi il disegno del giglio di mare Insomma tutti quei cartelli che servivano per dare un supporto a chi visava L'Oasi fatte con le mani fatte da loro era un modo per renderli Fieri e per farli sentire anche custodi di questa cosa questa cosa si sta riproponendo proprio in questi in quest'anno perché c'è un nuovo progetto di Lega Ambiente che a cui Noi partecipiamo che coinvolge i parchi E si chiama guardiani della biodiversità e qui i bambini sempre della della scuola qui della zona lavoreranno a un progetto che dura 2 anni in cui andranno a coprire la biodiversità e parliamo di scuole elementari medie quindi bambini piccoli e con con l'obiettivo che diventino ne diventino I guardiani e quindi qua in questa in questo posto ci sono fatti tanti laboratori di di argilla di acquarello e poi arrivano Hanno cominciato ad arrivare scuole anche da lontano perché la la la voce si è sparsa tutto l'anno arrivano le scuole del territorio ma anche arrivano grandi gruppi che che vengono per conoscere questa zona anche da da parti lontane della Campania condivisione Sì questa è la parola è una parola magica condivisione e questo avviene in tanti modi non soltanto con l'attività diciamo didattica che che svolgiamo ma con tutta una serie di di iniziative come per esempio un'altra che mi appassiona tantissimo e sono le le attività che Vengono organizzate periodicamente di art e che chiamiamo Art ecologia e dove arrivano artisti che propongono che si mettono a lavorare utilizzando soltanto materiali naturali si mettono a lavorare e sparsi per per la pineta e le e poi le persone vengono a vedere le le opere che sono destinate a anche magari a scomparire e Ma che rispettano i i cicli della natura e dopo 30 anni come ci raccontavi i progetti sono veramente sono tanti veramente un ciclo continuo di iniziative rivolte alle scuole rivolte a FR ci di volontariato vol volontariato di Lega Ambiente che Lega Ambiente a livello nazionale organizza questi campi sia nazionali che internazionali e questi ragazzi mi ricordo i primi i primi che facemmo furono un'esperienza bellissima Dove dove questi ragazzi erano coinvolti in tutte le attività estive tipo la sorveglianza eh prevenire i falò girare fra le persone e parlargli per fargli capire quanto era importante lasciare le cose pulite com'erano insomma questi ragazzi avevano queste esperienze formative bellissime e imparavano a gestirsi da soli perché avevano i loro turni le corve per per per fare il lavoro comune ed entravano in contatto con gli altri con i volontari e quindi per loro era un'esperienza eran a volte ragazzi anche molto giovani 16 167 anni che cosa significa Prendersi la responsabilità di una parte del tuo territorio promuoverlo e migliorarlo e vedere il miglioramento all'inizio Cioè questo posto si è trasformato sotto i nostri occhi di trascorrere una giornata nell'as in pineta consente poi a chi arriva qui di vivere una giornata si bella una giornata al mare ma anche di acquisire informazioni importanti esatto allora L'obiettivo è che sia la bellezza stessa a ispirare comportamenti positivi fare che questo avvenga grazie a alla natura che ha il sopravvento cioè che fa ti fa sentire qualcosa che ti smuove e ti fa capire quanto ti è mancata a tutti noi manca se non c'è questa questa [Musica] bellezza e con il vicepresidente del Legambiente di Capaccio pess Roberto paulillo architetto che si occupa costantemente anche lui con tanti Volontari della gestione di quest'oasi da ben 30 anni potremmo dire Roberto sì Qui avete visto proprio nascere la pineta in realtà che nasce molto prima più di 50 anni fa sono stati piantati Questi alberi ma dal passato Oggi si guarda al futuro ci racconti questo brevemente questo lungo lasso di tempo a partire dal 36 Si piantò questa Pineta per proteggere i coltivi Resi disponibili dalla Bonifica integrale dall'aero sols al masso del mare che bruciava tutto è un bel progetto Salvo che essendo un intervento dell'uomo Poi andava curato come tutte le coltivazioni e invece purtroppo l'arrivo della guerra ha fatto sì che non si svolgessero quelle attività tipiche cioè avrebbero dovuto diradare le plantule selezionando quelle più vigorose in modo da avere Questi alberi grossi come si vedono le cartoline di Napoli Quindi con un fusso di un diametro di 1 m circa alte 20 m una Chioma di 10-12 M invece essendo sovraffollato come vedete le plantule Si si sono contese l'alimentazione e il sole e quindi hanno si dice E pertanto noi abbiamo degli alberi che hanno un flusso di 20 cm di diametro cioè sono cresciute sono cresciuti in altezza e nel frattempo è arrivato un agente patogeno la tumel parvicornis una gocci niglia che succhia la linfa degli alberi invece voi oggi state continuando il vostro lavoro di tutel valorizzazione da circa un anno che si sta intervenendo da un anno circa quando abbiamo avuto le prime avvisaglie di questo attacco Abbiamo cominciato a ragionare con specialisti agronomi forestali che si intendono di queste cose l'università di Napoli e e quindi abbiamo iniziato a a capire cosa si può fare e quello che si deve fare è favorire l'attecchimento della vegetazione potenziale quella spontanea che vediamo lì in quella chiaria che è una zona dove non ci sono le Eh la copertura dei Pini quindi si sviluppano Leccio Mirto lentisco ed è un vero pezzo di bosco no Mentre qui invece vediamo che un deserto di di fusti di alberi che però consentono l'attività residua fondamentale Eh che è la ricreazione eo svago E questa Pineta che da Torre di Puma arriva fino a Battipaglia praticamente viene utilizzato per questo se non viene mantenuta così come facciamo noi in questo piccolo tratto di 11 Ari di pineta e cinque di spiaggia precipita nel degrado ma con la riserva Sel Tanagro stiamo mettendo aunto degli interventi anche con il sostegno della provincia di Salerno un cospico finanziamento per intervenire guidando la il restauro ambientale della foresta Costiera che dipendentemente da i pini o qualsiasi altra essenza è molto importante volendo raccontare la vegetazione che vediamo perché ci dicevi lì in realtà c'è un bosco lì c'è una vegetazione che sta ricrescendo ci sono dei Pini che come abbiamo raccontato sono stati impiantati C la successione normale è che c'è una vegetazione delle spiagge quindi sono quelle che la gente considera serpaglio spine che invece è fortissimo perché combatte una guerra contro il sole il sale il vento e senza acqua attenzione quindi una una di quelle pianticelle è molto più forte di uno di questi alberi quindi quella fase poi c'è la macchia Mirto lentisco la macchia mediterranea diciamo alle spalle di questa si sviluppa la pineta che incomincia con dei Pini d' leppo e poi continua con questi con questi Pini Adesso noi favoriremo l'attecchimento della vegetazione spontanea e se possibile stiamo studiando degli interventi per accelerare leggermente quello che succederebbe normalmente in 7080 anni ma la comunità non può aspettare tanto [Musica] tempo Valentina qui cosa troviamo la pineta così percorso che porta alla spiaggia offre ai visitatori la possibilità di soffermarsi quasi in ogni tratto No per ammirare dei pannelli che illustrano meglio a chi vive questo luogo la natura che li circonda fasi d' unale di vestum è divisa in tre luoghi principali dal punto di vista della Flora c'è la prima parte che è la pineta dove do appunto troviamo questi Pini domestico e da leppo che sono molto sono fondamentali insomma per l'ombra per stare in pace nell'as poi c'è questa parte che vediamo un po' più cespugliosa che sarebbe appunto la pianta della la parte della macchia mediterranea Dove appunto nel castell nel cartello vediamo che ci sono tante specie differenti le le specie classiche c'è il mirto il lentisco c'è la smilax Anche detta straccia braghe perché appunto c'ha queste S ti c'ha ti afferra Esatto ti afferra Ehm e poi c'è l'ultima parte che sarebbe la parte della Duna Dove appunto ci sono le piante che vivono sulla Duna e sono piante psammofile che appunto resistono sotto il sole per tanto tempo e e poi andando in giro troviamo questi cartelli che sono stati creati da dei ragazzi di una scuola superiore che hanno deciso che che inquadrando il qer code ti portano appunto alla spiegazione scientifica della pianta e anche un po' diciamo al nome non scientifico Ecco le nuove tecnologie a supporto della natura con il coinvolgimento sempre dei volontari e delle scuole per un qualcosa che poi resta fruibile per tutti i visitatori infatti abbiamo creato anche un erbario digitale perché in precedenza gli erbari si facevano un po' si prendevano tutte le piante e si mettevano su questi fogli e si metteva il nome scientifico Però noi abbiamo voluto rendere la cosa un po' più fruibile più pratica e anche magari uno a distanza può osservare Queste piante e quindi abbiamo creato questo erbario digitale con le foto delle piante la spiegazione della specie che tutti possono usare Insomma è una cosa molto semplice non soltanto per Eh diciamo CH è del settore [Musica] Ecco Da quanti anni viene qui da quando sono andato in pensione per quando da quando lavoravo Allora avevo 60 anni quando ho incominciato a non lavorare più diciamo poi ho incominciato a venire qua tutti questi ragazzi il professore in prima linea e che lavoravano facevano professore Ma posso fare pure io e così è andato avanti e in questi anni si è sempre impegnato per sostenere l' qu quandoo ho potuto ho sempre Mi sono sempre impegnato sempre una delle colonne del nostro circolo il suo impegno è incomi abile perché quando ci conoscemo la prima volta ci chiese una maglietta della Lega Ambiente io gli dissi venga domani mattina pensando che non sarebbe venuta e gliela darò da quel giorno era 30 anni fa è sempre stato presente attivo dinamico con tanta volontà e soprattutto è stato di insegnamento ai tantissimi volontari che ci hanno accompagnato in questo lungo percorso Grazie Gennaro qui infatti sulla spiaggia che è possibile trovare i tanti volontari che negli anni si sono avvicinati a questo luogo e continuano a contribuire per la sua salvaguardia la sua valorizzazione Sì perché il volontariato ha una caratteristica fondamentale Annulla le differenze di età accomuna tutti in un impegno comune le persone che dedicano parte del loro tempo alla difesa e alla valorizzazione dei beni comuni la nostra osi dunale qui a Pestum è nata proprio grazie al all'aiuto costante dei volontari nazionali internazionali abbiamo fatto centinaio di progetti che hanno visto la partecipazione di nei campi di volontariato dei degli under 18 dei degli adulti e anche dei Senior anche cambi famiglia quindi abbiamo sperimentato tutte le i vari aspetti del volontariato il volontariato non a età accomuna tutti è un momento di socializzazione di condivisione in cui chi ha più esperienza la mette al servizio degli altri [Musica] [Applauso] Valentina abbiamo raggiunto la Duna che vediamo al nostre spalle uno scrigno anche in questo caso di biodiversità dove è possibile ammirare i gigli di mare ammirare tutta una serie di elementi che ci raccontano anche la storia di questo luogo Sì infatti il giglio di mare è proprio il simbolo di questa Duna e ed è bello perché di solito si riempie tutto di bianco e si vede questa distesa infinita bianca di gigli e la particolarità del Giglio appunto è che resiste al sole e e infatti ha questo semino che è molto leggero sembra un carboncino ma in realtà questo è il seme perché può essere trasportato dal mare quindi è una cosa bellissima Perché dal mare arriva e e si pianta naturalmente Infatti Queste sono tutte piante spontanee che crescono naturalmente sulla Duna e E infatti le persone diciamo non non possono calpestarli perché sennò sarebbe tutto spiaggia normale e quindi noi Appunto riserviamo questa questa questa area Ecco della Duna per far crescere le piante che tipo di piante troviamo qui allora Queste sono la maggior parte sono piante psammofile che appunto resistono al sole non hanno bisogno di molta acqua e appunto prendono nascono proprio sulla sabbia Dove appunto non c'è molta acqua e quindi resistono nelle periodo estivo e e si sviluppano la presenza della Duna in Quest ose ci consente di raccontare anche l'importanza delle dune Sì sì Sì esatto è molto importante appunto preservare questa zona perché è una zona molto naturale e soprattutto caratteristica delle nostre spiagge E perché appunto eh È tutto super naturale e non in altri luoghi abbiamo altri tipi di piante quindi Queste sono le piante che crescono qui nella macchia mediterranea e nelle nostre spiagge Valentina Tu sei una volontaria Sei arrivata qui per un progetto come tanti volontari Hai deciso poi di seguire ogni volta ogni estate questo questo impegno di seguire anche questo progetto e poi le tante iniziative Prom cosa è cambiato Noi stiamo raccontando una storia che dura da più di 30 anni ormai cosa è cambiato in questi anni c'è anche una maggiore attenzione delle persone ai luoghi no Sì sicuramente molti volontari si fanno molte iniziative con i bambini con gli adulti e ci sono molti volontari che ci aiutano anche a tenere pulita la spiaggia quindi molte persone arrivano in spiaggia e provano a ci aiutano se vedono che noi puliamo la spiaggia che togliamo la plastica che togliamo quello che arriva dal mare loro vengono ci aiutano dic Ah posso aiutare certo quindi è molto bello Inoltre qui è una spiaggia libera quindi possono anche venire i cani tranquillamente possono fare il bagno e poi abbiamo molte iniziative una di queste Appunto è il frigobook che dove ognuno può portare un libro e prendere un libro e c'è anche questo scambio Insomma che è sempre bello leggere un libro al mare torna al concetto la condivisione anche in spiaggia Il rispetto della natura con la Duna qui dietro costantemente preservata che racconta Però anche a chi visita Poi il la spiaggia Chi decide di trascorrere qui una giornata al mare l'importanza di rispettare la Duna che vediamo alle nostre spalle come in altri luoghi ci raccontavi molto presenti le Dune nella nostra regione Ma poi torna dicevamo la di condividere non solo di partecipare ai progetti ma condividere questa passione che accomuna tutti i volontari leg ambiente e quindi coinvolgere Nella polizia dei luoghi chi sta trascorrendo una giornata al mare o nella lettura di un libro esatto ilook Ed è bello perché ci prendiamo cura della nostra delle nostre terre del nostro spazio del mare del nostro ambiente Ecco Tu sei una naturalista sì ti hanno portato qui Sì infatti io qui ho fatto Ho svolto il mio tirocinio attraverso l'università l'università di Torino e e quindi ho chiesto a legga ambiente se potevo svolgere il tirocinio con loro e appunto mi hanno accolto in questa piccola famiglia e in questo posto meraviglioso Ecco bellissimi Allora Devo chiederlo anche a te per campagna live estate com'è l'estate all'asi unale di Pestum bellissimo un [Musica] paradiso Marco anche tu come tanti volontari che da anni vivono L'Oasi quando puoi raggiungi questo posto e anche qui ti dedichi alla tua arte Certo allora la natura Io credo sia la più grande Grand Musa e fonte di ispirazione da cui forse l'uomo dovrebbe imparare e soprattutto imparare ad ascoltarla e questo un luogo magico sono tante stati che io trascorro qui creando con questi cari amici che fanno un lavoro importantissimo di salvaguardia dell'ambiente per cui con loro Abbiamo fatto tante esperienze di teatro di spettacoli e questa barca che è una tradizione in effetti che si rinnova perché la stiamo ridipingere a distanza di 7 anni perché con la salsedine il sole e chiaramente il gioco del tempo e pure quello si era consumata per cui L'idea è quella di rinnovarla con dei segni che sono parte integrante della [Musica] natura ambiente natura ma anche arte storia cultura e ovviamente il mare il nostro racconto dall'asi dunale di Pestum termina qui ed è con queste splendide immagini che termina anche questa puntata di Campania Live estate [Musica] [Musica] ah a [Musica] [Musica]