MUSETTI supera Opelka, Rune subito fuori, bene Berrettini

[Musica] nei tre precedenti non aveva vinto nemmeno un set e in un certo senso ril op pelc ha rappresentato in questi anni una specie di simbolo di alcuni dei suoi limiti più noti Lorenzo Musetti ha Infatti sempre sofferto Il Gigante americano e lo ha sofferto sostanzialmente per due ragioni la prima di origine tecnica è stata la difficoltà nel trovare una soluzione minimamente efficace in risposta rimanendo o troppo lontano D linea di fondo oppure provando ad avvicinarsi senza però riuscire a trovare un modo per entrare con continuità nello scambio spesso travolto dall'enorme servizio dell'avversario la seconda ragione di difficoltà sempre emersa con opelka di tipo questa volta mentale è stata invece quella di non riuscire a mantenere la pazienza necessaria a cogliere con lucidità le pochissime occasioni a disposizione gestendo quindi la frustrazione a cui naturalmente portano avversari Dalle caratteristiche simili Musetti però negli ultimi mesi ha fatto dei progressi si è evoluto complessivamente ma in particolare nelle due partite giocate sull'erba contro un tennista simile ad pelca come pesy per i card ha trovato quella pazienza mancante e soprattutto ha trovato la soluzione tecnica per cercare di assorbire un servizio apparentemente ingestibile una posizione in risposta avanzata e l'utilizzo della risposta bloccata sia di dritto che di rovescio che grazie alla sua proverbiale sensibilità si è rivelata da subito uno strumento molto efficace ed affidabile e così con questa nuova soluzione con questa nuova attitudine Musetti si è presentato a questo complesso primo turno degli US Open con una fiducia molto diversa e seppure in una partita in cui il suo rendimento soprattutto al servizio è stato decisamente altalenante penso al passaggio a vuoto nel secondo set soprattutto alla fine è riuscito a fare la differenza proprio grazie alla capacità di convivere in qualche modo con i momenti di frustrazione e alle risposte bloccate che gli hanno consentito A differenza dei precedenti di rimanere dentro la partita costantemente anche durante i turni in risposta e portando così opelka a dover produrre uno sforzo soprattutto mentale per lui inusuale pazienza capacità di gestire la frustrazione lucidità tattica totalmente Assen invece in olger ronee che continua questo caotico e scadente 2024 con una sconfitta Davvero inquietante arrivata contro Brandon Nakashima rune seguendo una tendenza negativa ormai lunga mesi sembra completamente smarrito dal punto di vista tattico e per certi versi assente sotto l'aspetto agonistico come se dal campo volesse scappare via il prima possibile come se volesse liberarsi rapidamente di qualcosa di non ben definito il problema che in questo momento pare aver fatto terra bruciata anche a livello di Team attorno a lui nella struttura di supporto con il solo povero Kenneth carsen rimasto a tentare di gestire un temperamento sempre più problematico detto questo bisogna sottolineare assolutamente la crescita di Nakashima che negli ultimi mesi dopo una lunga serie di problemi fisici e sotto la guida di Davide Sanguinetti è riuscito a recuperare il livello mostrato un paio di stagioni fa il dritto balla ancora un po' con quelle spalle che sembrano sempre intervenire troppo e troppo presto attraverso l'impatto ma per il resto Nakashima è un giocatore poco appariscente ma piuttosto solido e completo Il rovescio è un gran colpo il servizio è più che è buono si muove bene se la Cav decentemente anche nei pressi della rete Insomma è un giocatore che nei primi 30-50 del mondo può starci già oggi e può starci in pianta stabile e in questa estate lo sta ricordando un po' a tutti ma immagino soprattutto a se stesso chi invece non sta vivendo un buon momento è Luca Nardi uscito in tre set pieni zeppi di occasioni contro quel volpone di Roberto Bautista agut che avrà il serbatoio evidentemente ormai gli sgoccioli però le partite sa ancora come vincerle a differenza di Nardi che continua a mostrare sostanzialmente due problemi una mancanza cronica di personalità di intensità di presenza in campo ma soprattutto dei problemi sempre più evidenti al servizio ora intendiamo cinardi ha avuto dei guai fisici da Wimbledon in avanti e quindi era impensabile vederlo in forma perfetta senza praticamente aver giocato negli ultimi due mesi però i problemi al servizio C'erano anche prima e rappresentano almeno a mio avviso qualcosa di molto limitante in questo momento la mia impressione l'ho già detto più volte in passato e che siano evidenti carenze in termini di esplosività e velocità del Movimento dovute sempre a mio ha un assetto del corpo in fase di caricamento troppo frontale e poco adatto alla stens che utilizza Ovvero la platform quella con i piedi distanti e Fermi durante il movimento per certi versi la dinamica del suo servizio ha delle analogie con quella di zizzipas solo che il Greco è 10 cm più alto molto più potente e nel tempo ha modificato l'assetto del corpo soprattutto del tronco e del braccio gomito in particolare per aumentare ulteriormente l'esplosività del Movimento Nardi Da qualche settimana è seguito da Federico Ricci che fino a poco prima e per anni ha lavorato con Emil Rosu vori un coach quindi in gamba con un'esperienza importante alle spalle peraltro con un giocatore anche in quel caso dal temperamento naturalmente diciamo sotto attivato seppur immagino per ragioni decisamente differenti Insomma un nuovo percorso interessante che potrebbe aiutare effettivamente Nardi a crescere a livello attitudinale e allo stesso tempo anche nei pochi però importanti elementi tecnici davvero problematici del suo tennis un elemento problematico un tallone d'Achille storico in questo caso il rovescio a due mani ha parecchio complicato anche la vita Matte O berrettini almeno durante il primo set del suo match di primo turno contro Alberto Ramos vignolas Ramos vignolas che con quell'espressione eternamente patita ma soprattutto con il suo servizio mancino lento ed angolato ha esposto le grandi difficoltà di berrettini nel gestire quel tipo di risposta sulla palla senza peso e sul lato sinistro però berrettini la frustrazione di cui ho parlato prima che tanti tennisti più giovani di lui fanno così fatica a gestire e invece è diventato un maestro a gestirla e così nonostante le difficoltà è riuscito a giocare alla per izione un tiebreak delicato per vincere il primo set e a quel punto poi riuscire a trovare delle soluzioni anche in risposta girando attorno alla palla con il dritto e contenendo gli errori con il rovescio Per berrettini che si è presentato in campo con una vistosa fasciatura al polpaccio destro adesso un secondo turno complicato contro Taylor Fritz c'è da dire però complicato Non più per lui che per l'americano certamente non entusiasta di aver pescato berrettini così presto nel tabellone e una partita che sarà di assoluto cartello tra quelle di secondo turno probabilmente è destinata ad uno dei campi principali principale è tutto per oggi vi ricordo di mettere mi piace al video se vi è effettivamente piaciuto di iscrivervi al canale se non l'avete ancora fatto e di valutare l'idea di sostenere appunto il canale abbonandovi Al prezzo di nemmeno un caffè al mese avrete accesso alla chat esclusiva dove chiacchierare con gli altri abbonati e con me e a molti altri servizi e contenuti esclusivi Insomma Fateci un pensierino penso che ne valga la pena e permet al canale di rimanere completamente indipendente